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Il cast della serie Disney Violetta incontra la stampa a Roma

13/01/2014 | Interviste |
Il cast della serie Disney Violetta incontra la stampa a Roma

E’ ormai “Violetta mania” non c’è dubbio. Dopo aver contribuito a creare un vero e proprio fenomeno di massa per milioni di ragazzine in tutto il mondo, la serie tv targata Disney è in questi giorni in tour in Italia con Violetta - Il Concerto. Dopo il grandissimo successo ottenuto nelle serate di debutto al Forum di Assago (Milano) a partire dal 3 gennaio e poi a Bologna, ora il cast della serie ha raggiunto Roma dove nelle date del 10, 11 e 12 gennaio al Palalottomatica ha letteralmente registrato il tutto esaurito con i prezzi dei biglietti saliti alle stelle.
Il tour (oltre 100 minuti di spettacolo, 180 cambi di costumi e un’incredibile scenografia) continuerà a Napoli dal 21 al 23, a Catania il 25 e il 26, a Padova il 28 e il 29, a Firenze il 31 gennaio e il 1 febbraio, e si concluderà a Torino il 2 febbraio.

Questa mattina il cast della serie ha incontrato i giornalisti presso l’NH Hotel a due passi da via Veneto. Alla conferenza stampa erano presenti la protagonista la baby-star argentina Martina Stoessel e gli altri interpreti, Jorge Blanco (Leon), Diego Dominguez (Diego), Facundo Gambandé (Maximiliano “Maxi”) e gli italiani Lodovica Comello (Francesca), Ruggero Pasquarelli (Federico).

Un preambolo per ricordare i numeri da record della serie che fin dal lancio della prima stagione su Disney Channel a maggio 2012 ha registrato picchi di 405.800 telespettatori diventando la serie tv più vista di Disney Channel. Ora è in onda la seconda stagione di 80 episodi da 45 minuti tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 20:10, il gran finale è previsto per il giorno di San Valentino 2014. Le musiche originali della serie rapiscono i fan che ne hanno decretato il successo come testimonia il disco d’oro ottenuto da ciascuna delle tre compilation. Best seller del Natale appena passato è il cofanetto in edizione limitata Noi siamo V-Lovers contenente tutti i Cd musicali, 15 versioni karaoke e 3 canzoni cantate da Violetta in italiano.
Il fenomeno impazza anche in rete: la fanpage Facebook ufficiale di Violetta conta oltre 800 mila affezionati, su YouTube il video più popolare del 2013 è proprio la clip in cui la protagonista Vilu canta “Yo soy asi” con 24,4 milioni di visualizzazioni.
Tra i tanti prodotti merceologici a tema Violetta che sono andati a ruba ricordiamo il primo libro “Violetta, il mio diario – I miei segreti, i miei sogni” tradotto in sei lingue è stato il primo bestseller 2013 nella classifica dei libri per ragazzi più venduti.

Le prime domande sono ovviamente tutte per la star protagonista Martina Stoessel.
Che impressione hai avuto di Roma e di questi concerti che hanno registrato un sorprendente sold-out?

Martina Stoessel: “Sono molto felice di essere qui in Italia e sono felice che il Tour di Violetta – Il Concerto sia iniziato proprio in Italia, il successo ha superato qualsiasi aspettativa. E’ stato bellissimo che la gente potesse cantare e ballare anche in Italia insieme a noi. E’ incredibile che le persone si identifichino con questa ragazza che è una ragazza come tante che ha questo sogno che vuole inseguire a tutti i costi. Questo aspetto del sogno è l’aspetto più incredibile di Violetta.
Il successo è andato oltre ogni nostra aspettativa, è stato incredibile vedere come tante persone, non solo ragazze e bambine ma anche mamme e nonne, sapevano tutte le canzoni a memoria anche in spagnolo. Noi ci siamo sforzati a parlare in italiano per comunicare con i fan e interagire col pubblico è stato incredibile”.

Come è cambiata la tua vita dopo questo grande successo e quanto hai in comune con il personaggio di Violetta?
Martina Stoessel: “In comune con Violetta ho il desiderio di voler essere una cantante, entrambe ci appassioniamo a cantare e ballare, entrambe siamo “persone di famiglia” cioè ci piace stare con le nostre famiglie, i nostri parenti e amici, e siamo simili anche nella voglia di trasmettere allegria e di innamorarci. La mia vita è cambiata tantissimo, ho iniziato a 14 anni e ora nel ho 16 (quasi 17) e la mia vita si è trasformata enormemente in due anni, mi sembra che siano passati molti più anni. Mi sto abituando a stare lontana dalla mia casa in Argentina, il calore dei fan mi aiuta molto, sono dovuta crescere di colpo ma nonostante tutto cerco di essere una ragazza normale e di stare con la mia famiglia e i miei amici. Cerco il più possibile di mantenere la normalità nella mia vita”.

Quanto senti la responsabilità di essere un modello per molte ragazze e bambine che si identificano con Violetta?
Martina Stoessel: “No, non sento questa grande responsabilità , sono felicissima di sapere che molte bambine dicono ai genitori che grazie a Violetta vogliono combattere per raggiungere il loro sogno. Mi sembra incredibile che in tutto questo bambine e ragazze vengano accompagnate dai loro genitori. Cerco di divertirmi sul palco quanto più posso cercando di non pensare al peso della responsabilità”.

Questo successo ti ha fatto crescere in fretta e ha influito sul tuo percorso di vita?
Martina Stoessel: “Era quello che dicevo poco fa, sono cresciuta in fretta ma bene perché ho la mia famiglia intorno a me. Il messaggio di Violetta è: lotta per i tuoi sogni e impara a cadere e poi rialzarti. Questo è il messaggio in cui i miei fan si identificano”.

Sappiamo tutti che hai incontrato Papa Francesco. Come è stato e cosa hai provato?
Martina Stoessel: “Si, sono stata da Papa Francesco ed è stato super-emozionante, essere a Roma e avere la possibilità di incontrare il Papa, una delle persone più importanti del mondo, è stata una grande emozione. Lui possiede un’energia straordinaria e mi sono sentita un po’ come le mie fan quando mi devono incontrare. Quando mi si è avvicinato mi sono sentita come paralizzata e immobile e non sono riuscita a dire niente, lui mi ha preso la mano e mi ha detto di continuare così sulla mia strada”.

Cosa pensi di fare da grande? Vuoi continuare a seguire la strada del canto e del ballo?
Martina Stoessel: “Voglio continuare con le canzoni, mi piacerebbe fare un mio disco. Vorrei avere con me la mia famiglia e avere un rapporto più stretto con un mio disco dove trasmettere il messaggio della speranza in un mondo migliore”.

La parola è poi passata a tutti gli altri ragazzi del cast con una domanda per tutti.
Come ci si sente a far parte del mondo di un fenomeno come Violetta?


Lodovica Comello (Francesca): “Le emozioni sono tantissime, siamo un gruppo molto unito, ci siamo trasformati in una famiglia che si appoggia molto. Io personalmente sto vivendo il capitolo più importante della mia vita”.

Facundo Gambandé (Max): “E’ la stessa cosa anche per me, è una cosa gratificante e soprattutto è meraviglioso ricevere tutte queste manifestazioni d’affetto, in particolar modo quando siamo sul palco è una cosa incredibile questo scambio d’affetto che abbiamo con tutti i nostri fan”.

Jorge Blanco (Leon): “Anche per me è incredibile, ripeto quello che è stato già detto, è un’esperienza unica, indimenticabile, ci consente di girare tutto il mondo con persone con cui abbiamo instaurato un rapporto di grande affetto. L’esperienza di conoscere gente di diversi paesi e che parlano diverse lingue è eccezionale. Quando siamo sul palco vogliamo far star bene le persone, farle sorridere e, se possibile, arrivare anche ai loro cuori”.

Diego Dominguez (Diego): “Vorrei fare una valutazione a titolo personale, sin dall’inizio quello che porto dentro di me è che sto crescendo e maturando. Questo tour in giro per il mondo e il fatto di stare lontano dalla famiglia e dal tuo Paese ti porta a essere più forte”.

Ruggero Pasquarelli (Federico): “E’ straordinario e ringrazio Dio di aver avuto questa possibilità, essere in Argentina a lavorare è meraviglioso ma essere di nuovo in Italia è straordinario. Finalmente anche i miei colleghi possono mangiare pasta e pizza!”.

Elena Bartoni           

 
 

 


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